La trama di Milk
Un film di Gus Van Sant. Con Sean Penn, Emile Hirsch, Josh Brolin, Diego Luna, James Franco.
La storia vera di Harvey Milk, il primo gay dichiarato a raggiungere una carica pubblica negli Stati Uniti.
Il film si apre con dei filmati d’archivio degli anni ’50 e ’60 in cui si vede la polizia fare irruzione senza tante cerimonie nei locali per omosessuali e arrestare i clienti. A seguire l’annuncio da parte di Dianne Feinstein, il 27 novembre 1978, dell’assassinio di Harvey Milk e del sindaco George Moscone. Per tutto il film, poi, vediamo Milk mentre detta il suo testamento nove giorni prima della sua uccisione.
A questo punto assistiamo a un flashback negli anni Settanta, alla vigilia del quarantesimo compleanno di Harvey e del suo incontro col suo giovane amante Scott Smith.
Insoddisfatti della loro vita e desiderosi di un cambiamento, Harvey e Scott decidono di trasferirsi a San Francisco, nella speranza di trovare laggiù un ambiente più accogliente e tollerante.
Ma le cose non vanno come sperato. Frustrato per l’ostilità che è costretto ad affrontare nel vecchio quartiere cattolico-irlandese in cui si è trasferito, Milk si vale delle sue capacità di imprenditore per diventare un attivista gay e un mentore per Cleve Jones.
All’inizio Scott lavora con entusiasmo per la campagna di Milk, ma presto si disamora a causa della sempre crescente passione di Harvey per la politica. A tal punto che alla fine decide di lasciarlo…